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Unità Ambiente e Gestione Rifiuti

Competenze della struttura

  • Fornisce supporto e consulenza alla rete scientifica e alle strutture amministrative sulla gestione dei rifiuti speciali pericolosi e non (normativa, classificazione, sistema autorizzatorio, sistemasanzionatorio)
  • Svolge compiti di indirizzo e di orientamento alle strutture dell'Ente sulla tutela delle acque, sull'inquinamento del suolo e sulle bonifiche di siti inquinati e sull'inquinamento atmosferico
  • Coordinamento delle attività specifiche in materia anche attraverso la definizione di una rete di referenti locali su nomina del Direttore Generale ove ne ricorrano i presupposti
  • Definisce le linee guida sulla gestione delle procedure relative ai rifiuti e relativo trasporto in According Dangerous Road (Accordo Europeo relativo al trasporto internazionale su strada di merci pericolose)
  • Cura le linee di indirizzo alla rete scientifica relativamente al trasporto di sostanze/merci pericolose in ambito nazionale ed internazionale in applicazione dell'According Dangerous Road
  • Svolge iniziative di verifica e controllo per il monitoraggio della corretta applicazione dei dettami normativi specifici in materia
  • Supporta le strutture produttrici dei rifiuti in ordine alla gestione dei procedimenti amministrativi (registro carico e scarico, FIR, MUD, verifica preventivi, titoli abilitativi operatori di settore)
  • Definisce i parametri e gli standard di formazione ed informazione continua in materia in collaborazione con l'Unità Formazione e Welfare
  • Supporto alle strutture CNR sulle modalità di gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE)
  • Supporto per la redazione dei capitolati tecnici necessari alla predisposizione delle gare d'appalto in materia ambientale
  • Supporta l'Ufficio Affari Legali nelle fasi di contenzioso ove necessario, in relazione alle problematiche di tipo ambientale (inquinamento, gestione dei rifiuti, bonifiche, autorizzazioni, ...)
  • Effettua indagini ed approfondimenti ambientali con particolare riferimento a materiali pericolosi
  • Effettua valutazioni preliminari in ordine al riuso/smaltimento di materiali, di attrezzature e/o di ogni altra strumentalità in dismissione

Di cosa ci occupiamo

Attività in progress

Censimento RAEE

Avvio della fase di acquisizione/censimento delle informazioni relative alla gestione dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE)

Nota_di_trasmissione_DG
Manuale tecnico
Scheda censimento

Formazione

Evento formativo: Il Produttore dei rifiuti alla luce del D.lgs.116/2020: "Nuove Responsabilità e Obblighi"

Per saperne di più

Eventi

Evento del Centenario: "Censire, recuperare, riciclare i RAEE: una vera miniera a cielo aperto!"

Per saperne di più
Locandina dell'evento

Linee guida

LINEE GUIDA PER LE PROCEDURE DI GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON


allegato 1 - allegato 2
allegato 3 - allegato 4
circolare

News in evidenza

Sottoscritta una collaborazione tra Cnr e Cdc Raee per la gestione dei rifiuti tecnologici e attività di informazione e divulgazione

Il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) ha sottoscritto un accordo con il Centro di coordi- namento Raee (Cdc Raee) orientato a semplificare il ritiro dei rifiuti tecnologici ‘dual use’ presso le sedi italiane del Cnr, promuovendo nel contempo iniziative e attività per far cono- scere le potenzialità derivanti dal recupero e riciclo delle Apparecchiature elettriche ed elet- troniche (rifiuti Aee). Con il termine Raee ‘dual use’ si intendono i rifiuti di Aee generati dall’utilizzo di queste apparecchiature a livello domestico e in attività commerciali, industriali o istituzionali.

Dal 1° gennaio 2023 entrerà in vigore il consueto aggiornamento biennale del Regolamento internazionale ADR sul trasporto delle merci pericolose che diventerà obbligatorio dal 1° luglio 2023.

La normativa coinvolge tutti i soggetti incaricati nel trasferimento di merci pericolose (speditore, caricatore, trasportatore, destinatario) che hanno la responsabilità della classificazione delle merci, della scelta degli imballaggi e/o della redazione dei documenti che accompagnano il trasporto.

Atteso il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti R.E.N.T.R.I.

In attesa dei decreti attuativi del nuovo sistema di Registro Elettronico Nazionale sulla Tracciabilità dei Rifiuti (R.E.N.T.R.I.), continuano a trovare applicazione i decreti ministeriali precedenti (del 1° aprile 1998, n. 145 e n. 148) in materia di tenuta dei registri di carico e scarico, e di produzione dei formulari per l'identificazione dei rifiuti trasportati.

Il nuovo obbligo di etichettatura ambientale degli imballaggi

Scade la proroga al 1° gennaio 2023 dell’obbligo di etichettatura ambientale degli imballaggi, conservando la possibilità che i prodotti privi di etichettatura già immessi in consumo al 1°gennaio 2023 potranno essere commercializzati fino ad esaurimento delle scorte. Tale obbligo è stato introdotto per facilitare la raccolta, il riutilizzo, il riciclaggio di tale materiale e per fornire una chiara informazione ai consumatori sulla destinazione degli imballaggi a fine vita.

VI.VI.FIR. cosa è e cosa cambia nella gestione del FIR

VI.VI.FIR. è l’acronimo di Vidimazione Virtuale Formulario Identificazione Rifiuti. Si tratta del nuovo sistema, realizzato da Ecocerved, che consente di vidimare digitalmente i formulari dei rifiuti sostituendo la vidimazione presso le Camere di Commercio, che rimane un’opzione attiva. Si può effettuare attraverso un portale web o mediante i software gestionali dei rifiuti.

MUD 2023: scadenza slittata al giorno 08 luglio 2023

E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 10 marzo 2023, il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che aggiorna l’approvazione del Modello Unico di Dichiarazione ambientale (MUD) per l’anno 2023, che sarà utilizzato per le dichiarazioni riferite all’anno 2022, ove si prevede che il termine per la presentazione del MUD sia fissato in centoventi giorni successivi alla data di pubblicazione dei modelli ministeriali. Quindi la presentazione del MUD dovrà avvenire entro il giorno 8 luglio 2023, e non come previsto dalla tradizionale scadenza del 30 aprile 2023. Si ricorda che il MUD è un modello attraverso cui si assolve all’obbligo della comunicazione annuale, al catasto dei rifiuti, delle quantità e caratteristiche qualitative dei rifiuti prodotti, nell'anno precedente la dichiarazione.

Contatti

Unità Ambiente e Gestione Rifiuti

Responsabile: Arch. Silvana Pirelli

Consiglio Nazionale delle Ricerche

Piazzale Aldo Moro n. 7/L
00185 Roma (RM)

Email: segreteria.uar@cnr.it
PEC: protocollo-ammcen@pec.cnr.it

Tel: 0649937631